Comparto chimico leader nella sostenibilità

20 Dicembre 2021
Comparto chimico leader nella sostenibilità

Il 27° Rapporto annuale Responsible Care® di Federchimica fotografa un settore già allineato agli obiettivi UE per il 2030 e attesta l’impegno dell’industria chimica italiana sui temi dell’ambiente, della sicurezza e della sostenibilità.

 

Responsible Care è il programma volontario per lo sviluppo sostenibile dell’industria chimica, secondo valori e comportamenti orientati alla tutela di sicurezza, salute e ambiente, nell’ambito più generale della responsabilità sociale d’impresa. Il Rapporto presenta ogni anno l’eccellenza dell’industria chimica in Italia nelle tre dimensioni della sostenibilità: Persone, Pianeta, Prosperità.

 

Nel periodo ancora segnato dall’emergenza sanitaria, le 172 imprese partecipanti al Rapporto hanno dimostrato di applicare efficacemente i protocolli anti Covid-19 registrando nel 2020 un’incidenza di contagi solo del 4,6% sul totale degli infortuni nei luoghi di lavoro. Anche l’incidenza complessiva di infortuni rispetto alle ore lavorate (8,4 per milione ore) è risultata migliore del 35% rispetto alla media manifatturiera (12,9 per milione ore).

 

In paragone con il 2000, l’industria chimica in Italia ha ridotto del 46% i suoi consumi energetici a parità di produzione ed è già in linea con l’obiettivo UE sull’efficienza energetica al 2030 (-32,5%). Lo stesso traguardo riguarda le emissioni di gas serra con processi produttivi oggi più sostenibili: l’indice delle emissioni specifiche, calcolato a parità di produzione, si è ridotto del 59%.

In ottica di economia circolare, le imprese chimiche sono impegnate a riutilizzare il rifiuto o a trasformarlo in nuova risorsa. Con il 29% il riciclo è la prima modalità di trattamento dei rifiuti, in particolare per quelli pericolosi, mentre il 28% viene destinato al ripristino ambientale. La quantità di rifiuti avviati a riciclo da parte delle imprese Responsible Care è aumentata del 20% in soli cinque anni.

Infine, le imprese aderenti a Responsible Care hanno ridotto in maniera rilevante tutte le emissioni in acqua e atmosfera. La consistente riduzione delle sostanze inquinanti nei corpi idrici permette un significativo miglioramento degli impatti sulla biodiversità dei corsi d’acqua dolce e del mare. Le emissioni in atmosfera sono poi diminuite in media di oltre il 95% grazie a miglioramenti di processo e prodotto e a nuove tecnologie per la loro riduzione.

 

In sintesi, la Chimica italiana è fortemente impegnata nella tutela della salute e della sicurezza e all’avanguardia nel welfare, persegue lo sviluppo sostenibile, minimizzando l’impatto ambientale, e trasferisce sostenibilità ai settori a valle e direttamente nei prodotti di consumo attraverso innovazioni di processo, di prodotto e nuove tecnologie. La Chimica è quindi indispensabile per un progresso compatibile con le nuove sfide ambientali, sociali ed economiche.

“Il 27° Rapporto annuale Responsible Care conferma che, anche nel difficilissimo anno della pandemia, l’industria chimica ha rafforzato la sua posizione di leadership nel perseguire lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica” commenta Filippo Servalli, Presidente Consiglio Direttivo Responsible Care.

 

 

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

fidia farmaceutici

Fidia Farmaceutici rafforza la presenza in oftalmologia

L'azienda ha acquisito l’intero portfolio prodotti per la salute degli occhi di Sanifarma e ha siglato un accordo per la...

astrazeneca acquisisce fusion pharmaceuticals

AstraZeneca acquisisce Fusion Pharmaceuticals, accelerando lo sviluppo di radiofarmaci di nuova generazione

L'accordo da 2,4 miliardi di dollari comprende un radioconiugato in fase clinica a base di attinio per il cancro alla...

PLLA medical device

PLLA: il copolimero che ha rivoluzionato la chirurgia

Realizzato in plastica eco-friendly, riassorbibile dal corpo umano, il PLLA dell'azienda sammarinese LSM-Med è l’innovazione sostenibile del nuovo millennio.

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda