Eni entra nel progetto di Commonwealth Fusion Systems

16 Marzo 2018
Commonwealth Fusion Systems

Eni firma accordi con Commonwealth Fusion Systems LLC e Massachusetts Institute of Technology per lo sviluppo industriale di tecnologie per la produzione di energia da fusione

 

Eni e Commonwealth Fusion Systems (CFS), spin-out del Massachusetts Institute of Technology (MIT), hanno sottoscritto un accordo che permetterà alla supermajor dell’Oil&Gas di acquisire una quota del capitale di CFS: il fine è quello di sviluppare il primo impianto che produrrà energia grazie alla fusione, fonte sicura, sostenibile, virtualmente inesauribile e senza alcuna emissione di inquinanti e gas serra.

CFS è stata fondata da un gruppo di ex ricercatori e scienziati del MIT, che da anni è impegnato nelle ricerche sulla fisica del plasma e sulla fusione. Eni acquisirà una quota rilevante nella società, a fronte di un investimento iniziale di 50 milioni di dollari, ed entrerà a far parte del Cda, dando il proprio contributo anche in termini di risorse e know how industriale.

Le attività previste con CFS si articolano in tre fasi: la prima prevede lo sviluppo di magneti a superconduttori ad alta temperatura, la seconda la realizzazione di un reattore sperimentale, la terza e ultima la costruzione ed esercizio del primo impianto industriale che possa garantire una produzione continuativa e remunerativa di energia da fusione.

L’ingresso di Eni nella CFS sarà perfezionato entro il secondo trimestre del 2018.

Contestualmente, Eni ha sottoscritto un accordo con MIT che consentirà alla società di svolgere congiuntamente programmi di ricerca sulla fisica del plasma, sulle tecnologie dei reattori a fusione, e sulle tecnologie degli elettromagneti di nuova generazione.

Gli accordi odierni si inquadrano nella strategia di decarbonizzazione di Eni e rappresentano la volontà di rafforzare le partnership di ricerca nel settore energetico, grazie anche allo sviluppo di tecnologie game changer, per rispondere ai crescenti fabbisogni energetici con soluzioni sostenibili in termini ambientali ed economici.

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

impianto di idrogeno verde MOL

MOL inaugura il più grande impianto di idrogeno verde dell'Europa centro-orientale

L'impianto di idrogeno verde di Százhalombatta produrrà 1600 tonnellate di idrogeno verde pulito all'anno, a zero emissioni, aprendo così un nuovo capitolo...

suviana esplosione

Esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana sull'Appennino Bolognese

L'esplosione di Suviana sembra essere stata causata da un incendio. Al momento si contano tre morti, cinque feriti e quattro...

Simplifhy e Fondazione ITSGREEN

Simplifhy e Fondazione ITSGREEN firmano un accordo per la realizzazione di un laboratorio a idrogeno

L'infrastruttura permetterà agli studenti della Fondazione di impegnarsi in attività di ricerca e sperimentazione, simulando processi tecnico-scientifici, attraverso l'uso di...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda