
Pesaro è protagonista della transizione energetica italiana con un grande progetto di riqualificazione del territorio per produrre energia autonoma, green e ad emissioni zero.
Un investimento interamente privato di oltre 50 milioni di euro che si inserisce nel quadro della strategia europea per valorizzare le potenzialità del gas naturale liquefatto e dello stoccaggio, con l’obiettivo di migliorare la diversificazione, la flessibilità e la resilienza energetica.
È l’obiettivo di Green Fox, progetto di riqualificazione industriale nella città di Pesaro.
Il GNL prodotto da Green Fox sarà stoccato in serbatoi criogenici di ultima generazione, dimensionati per accumulare la produzione solo nei giorni in cui gli automezzi non possono circolare. Il gas arriverà esclusivamente tramite la rete nazionale SNAM: non è previsto in alcun modo l’utilizzo dell’oleodotto portuale per la movimentazione del gas o del GNL.
“Il nostro è un progetto di profonda riqualificazione urbana e di riconversione dell’attuale sito industriale, senza consumo di nuovo suolo. Prevede la demolizione di circa 90 mila metri cubi di stoccaggi esistenti – sia i serbatoi visibili all’esterno sia quelli interrati – che saranno sostituiti da impianti ovviamente aggiornati con l’impiego delle migliori tecnologie oggi disponibili. Introduciamo il GNL, che ci permette di ridurre sensibilmente le emissioni rispetto ai carburanti convenzionali e di aprire la strada al Bio-GNL, ottenuto da fonti rinnovabili” – ha dichiarato Roberto Berloni, amministratore delegato della holding del Gruppo Fox, presentando il progetto Green Fox, già illustrato in via preliminare nei mesi scorsi all’amministrazione comunale di Pesaro e ai rappresentanti del quartiere Tombaccia.
Nella conferenza stampa di presentazione del progetto, Roberto Berloni ha dedicato ampio spazio al tema della sicurezza, definendola “da sempre una priorità assoluta che rimarrà tale”.
“Il nuovo impianto sarà all’avanguardia sotto ogni punto di vista e rispettoso di ogni problematica ambientale e ne è esclusa ogni pericolosità che viene strumentalmente paventata da chi evidentemente non ha esperienze in materia.” – ha spiegato l’amministratore delegato -. Abbiamo previsto opere di mitigazione basate su oltre due secoli di dati storici relativi alle precipitazioni e ai livelli idrici dell’area, per garantire la massima sicurezza anche in caso di eventi meteorologici estremi”.
Iniziative legali – Nelle scorse settimane l’azienda ha inoltre intrapreso alcune iniziative legali per tutelare la propria immagine e reputazione. “Siamo stati accusati infondatamente di gravi reati – ha sottolineato Berloni – si tratta di insinuazioni totalmente false. Il nostro è un deposito fiscale: ogni singolo automezzo in entrata e in uscita è tracciato e monitorato dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane.Green Fox è un progetto di Pesaro e per Pesaro, nato per offrire carburanti più ecologici e sostenibili in linea con le più avanzate istanze anche comunitarie tanto che il progetto è considerato di interesse strategico nazionale contemplato nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) creando lavoro e contribuendo in modo concreto ad un moderno sviluppo della città rendendolo altresì un punto di riferimento nella transizione ecologica.” – conclude Roberto Berloni.



