
Il nuovo processo proprietario depolimerizza in modo efficiente i polimeri sulfonici per ottenere monomeri di materie prime purificate, consentendo la circolarità di PSU, PPSU e PESU.
Syensqo, fornitore leader a livello mondiale di materiali ad alte prestazioni e soluzioni chimiche, ha annunciato un’altra svolta nei suoi 60 anni di storia nell’innovazione dei polimeri solfonici, con l’invenzione di una tecnologia proprietaria di riciclo chimico che depolimerizza in modo efficiente i polimeri solfonici per ottenere monomeri di materie prime purificate.
Questo nuovo processo consente la circolarità infinita dei polimeri solfonici, confermando la leadership di Syensqo nei polimeri speciali sostenibili.
Nuovi processi proprietari consentono il riciclo infinito di PSU, PPSU e PESU – La nuova tecnologia si basa sul portafoglio di polimeri sulfonici sostenibili ECHO di Syensqo e si avvale di processi di riciclo chimico proprietari per scomporre il contenuto di poliariletersulfone (PAES) formulato negli scarti di produzione post-industriale (PIR) e nei componenti post-consumo (PCR) in materia prima monomerica da riutilizzare in nuovi prodotti polimerici. I monomeri purificati possono essere incorporati all’infinito in Udel® PSU, Radel® PPSU o Veradel® PESU, nonché in altre formulazioni termoplastiche o persino in resine epossidiche, senza perdita di prestazioni.
“In un’epoca in cui la circolarità è sempre più cruciale, siamo all’avanguardia nella trasformazione del settore con soluzioni sostenibili all’avanguardia. La nostra nuova tecnologia circolare PAES rappresenta un passo avanti per i clienti che desiderano raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. Consentendo il riciclo dei polimeri solfonici sia dagli scarti di produzione che dai prodotti a fine vita, contribuiamo a ridurre l’impronta di carbonio e ad aumentare il contenuto di materiale riciclato in un’ampia gamma di applicazioni, dall’emodialisi alla filtrazione dell’acqua, fino all’industria aerospaziale”. – Floryan De Campo, Vicepresidente di Life Solutions presso Syensqo Specialty Polymers.
foto Syensqo: Research & Innovation Centre Lyon – Biodegradability Lab – Darius Salimi