Emilia: il primo impianto biogas bi-stadio in Europa

19 Luglio 2018
bi stadio

È stato realizzato in Italia il primo impianto a biogas bi-stadio europeo che sfrutta la digestione anaerobica per produrre energia

 

Lo ha costruito Biogas Italia a Soliera (Modena) grazie all’impiego di una tecnologia brevettata da ENEA e CREA, che consente di produrre il 20% in più di energia rispetto alle strutture “tradizionali”.

Impianto BIOGAS “Nell’impianto bi-stadio, le prime fasi del processo (idrolisi e acidogenesi) vengono separate dalle restanti (acetogenesi e metanogenesi) in reattori distinti, dove agiscono ceppi batterici che operano in modo ottimale con tempi e valori di pH diversi”, spiega Vito Pignatelli, responsabile del laboratorio Biomasse e Biotecnologie per l’Energia dell’ENEA.

In pratica, durante la prima fase si tratta il substrato organico in modo che, parallelamente alla sua decomposizione in acidi organici, venga prodotto idrogeno. Nella seconda fase, invece, gli acidi organici vengono trasformati in una miscela di metano e anidride carbonica, che può a sua volta reagire con l’idrogeno proveniente dalla prima fase per dare altro metano.

“In questo modo si facilita il successivo processo di upgrading del biogas a biometano. Inoltre si ottiene una più veloce degradazione della biomassa, proprio perché i diversi microrganismi lavorano in condizioni ottimali”, aggiunge Pignatelli.

Grazie a tempi più rapidi di digestione della biomassa, la tecnologia bi-stadio consente di realizzare impianti a biogas più piccoli ed economici rispetto a quelli tradizionali, in quanto impiega fino al 15% in meno di materia prima, a parità di energia prodotta.
“Dimensioni, efficienza e costi ridotti sono i tre elementi con i quali questa tecnologia potrà contribuire all’ulteriore diffusione in Italia del biogas, una risorsa fondamentale per il processo di decarbonizzazione del sistema energetico nazionale”, conclude Pignatelli.

Oltre al contenuto tecnologico, l’impianto di Soliera testimonia la virtuosa collaborazione tra ricerca pubblica e impresa con ENEA e CREA concessionarie dell’uso del brevetto alla Biogas Italia srl, che a sua volta ha beneficiato di un finanziamento di Invitalia Spa e si è accordata con l’azienda agricola Lugli per l’utilizzo del terreno e lo sfruttamento delle materie prime per alimentare l’impianto.

 

Fonte: ENEA

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

upgrade centrale di San Severo

Ansaldo Energia completa con successo l'upgrading della centrale Alpiq di San Severo

L'impianto rafforza il proprio ruolo di asset flessibile e altamente efficiente a supporto della sicurezza elettrica nazionale e della transizione...

next n nextchem

NEXTCHEM si aggiudica da newcleo un contratto di servizi di ingegneria del valore di 70 milioni di euro e lancia NEXT-N

Con questo primo contratto NEXT-N lavorerà con newcleo per realizzare il basic design della conventional island e del balance of...

KHIMOD

Hydroalp ottiene l’esclusiva in Italia per le tecnologie KHIMOD

Hydroalp, azienda italiana che opera da EPC per la realizzazione di  impianti a idrogeno verde, a gas rinnovabili, impianti idroelettrici...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda