ExxonMobil acquisisce da Eni una partecipazione del 25% nell’Area 4 in Mozambico

14 Marzo 2017

ExxonMobil ed Eni hanno firmato oggi un accordo di compravendita che consente a ExxonMobil l’acquisto della partecipazione del 25% da Eni nell’Area 4, nell’offshore del Mozambico. Eni possiede indirettamente una quota del 50% nel blocco attraverso una partecipazione del 71,4% in Eni East Africa, la quale a sua volta detiene il 70% della concessione Area 4.

Le condizioni concordate prevedono un prezzo di circa 2,8 miliardi di dollari. L’acquisizione sarà completata dopo la soddisfazione di una serie di condizioni sospensive, tra cui l’approvazione da parte delle autorità del Mozambico e di altri enti regolatori.

L’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi ha dichiarato: “Questo accordo rappresenta una prova evidente della nostra strategia di esplorazione basata sulla rapida monetizzazione delle nostre scoperte esplorative, come parte del nostro modello di dual-exploration. Grazie a questo approccio, Eni è stata in grado di realizzare oltre 9 miliardi di dollari negli ultimi 4 anni. Questo accordo conferma inoltre l’assoluta qualità dell’intero progetto, sia dal punto di vista delle sue potenzialità sia da quello della sua solidità tecnica e finanziaria”.

Per Darren W. Woods, Presidente e Amministratore Delegato di ExxonMobil, questo asset è un’importante acquisizione che si aggiunge al portafoglio di sviluppo globale della società.

“Attraverso questo investimento strategico, la leadership e l’esperienza di ExxonMobil nel GNL permetteranno di sostenere lo sviluppo delle ingenti risorse di gas naturale del Mozambico”, ha affermato Woods. “La realizzazione di questo nostro progetto d’avanguardia, le tecnologie avanzate, la solidità finanziaria e le capacità di marketing contribuiranno a fornire ai clienti energia accessibile, oltre che a creare valore a lungo termine per la popolazione del Mozambico, per i partner del progetto e per gli azionisti di ExxonMobil”.

Eni continuerà a gestire il progetto Coral Floating LNG e tutte le operazioni upstream nell’Area 4, mentre ExxonMobil guiderà la costruzione e la gestione degli impianti di liquefazione di gas naturale a terra. Questo modello operativo consentirà l’utilizzo delle migliori competenze tecniche sia di Eni sia di ExxonMobil, ognuna delle quali si concentrerà su ambiti distinti e scopi chiaramente definiti pur mantenendo i vantaggi di un progetto completamente integrato.

A seguito del completamento della transazione, Eni East Africa sarà controllata pariteticamente da Eni ed ExxonMobil, ciascuna con il 35,7%, mentre CNPC deterrà il 28,6%. Le rimanenti quote nell’Area 4 sono detenute da Empresa Nacional de Hidrocarbonetos E.P. (ENH 10%), Kogas (10%) e Galp Energia (10%).

Il gas naturale è considerato la fonte energetica più importante e in rapida crescita al mondo. In questo scenario, il Mozambico è ben posizionato per poter fornire di GNL i mercati internazionali. Il blocco dell’Area 4, in acque profonde, contiene circa 2.400 miliardi di metri cubi di gas naturale (85 mila miliardi di piedi cubi). Questo blocco sarà in grado di fornire le risorse per un progetto di gas naturale liquefatto d’avanguardia, in cui i partner contano di investire decine di miliardi di dollari, in stretta collaborazione con il governo e le comunità locali.

 


(Fonte: Eni)

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

PmCTrace Sick

SICK avvia una collaborazione con Genius5-Instruments GmbH per la vendita e l'assistenza a livello mondiale di PmCTrace

Il sistema di misurazione della CO2 biogenica attraverso il campionatore PmCTrace diverrà sempre più rilevante nel futuro del monitoraggio emissioni...

Saipem due progetti offshore in Arabia Saudita

Saipem si aggiudica due progetti offshore in Arabia Saudita per un valore totale di circa 500 milioni di dollari

L'operazione consolida ulteriormente il posizionamento di Saipem in Medio Oriente.

Eco Fox

Eco Fox, nuova joint venture tra Q8 e Fox Petroli

Q8 Italia e Fox Petroli diventano soci paritetici della Eco Fox, primario operatore nel settore dei carburanti di origine biogenica.

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda