Progetto 3beLiEVe: verso le batterie al litio di III generazione con sensori smart

10 Ottobre 2019
batterie

La ricerca mira a realizzare nuove batterie per veicoli elettrici e ibridi con integrati sensori che ne monitorino lo stato di salute

 

Il futuro della mobilità elettrica è sempre più “smart” e il processo d’innovazione sta coinvolgendo ogni aspetto dei nuovi veicoli, batterie comprese. A dimostrarlo è il progetto 3beLiEVe (3b generation of LNMO cells for the xEV market of 2025 and beyond) avviato in Europa con l’obiettivo di aprire le porte ad una nuova generazione di sistemi d’accumulo per l’e-mobility.

 

L’iniziativa ha raccolto un contributo europeo di 10 milioni di euro e la partecipazioni di 21 partner internazionali, tra università, centri di ricerca e aziende di settore. Sotto il coordinamento dell’Austrian Institute of Technology (AIT), le parti collaboreranno per sviluppare la terza generazione di batterie al litio, integrando nei sistemi piccoli sensori di monitoraggio delle celle.

Rispetto a quelle di seconda generazione, le batterie litio-ione di terza generazione sono caratterizzate da una maggiore tensione della cella (5 V contro gli attuali 4 V). Un incremento ottenuto grazie all’uso di silicio all’anodo e variazione al catodo delle percentuali di materiali strategici come nickel, cobalto e manganese. Ciò si traduce in ricariche più rapide, autonomia e sicurezza maggiori. la diagnostica completa il quadro per garantire maggiore autonomia grazie a consumi ridotti.

A rappresentare l’Italia ci saranno l’azienda hi-tech Sensichips di Aprilia (Latina), il Centro Ricerche FIAT di Torino e l’ENEA che, attraverso le parole di Simone Mannori, ricercatore del Laboratorio Diagnostiche e Metrologia, spiega così il progetto “I veicoli elettrici, in particolare quelli con un’autonomia superiore a 400 km, richiedono l’impiego di batterie costituite da centinaia di celle […] il nostro compito sarà quello di sviluppare sensori smart e wireless in grado di monitorare lo stato di salute e di carica di ogni singola cella”. Grazie ad un’elettronica di controllo con funzionalità di diagnostica avanzata, i sensori potranno ottimizzare il rendimento complessivo delle batterie e, aggiunge Mannori, “migliorare sensibilmente l’esperienza di guida delle auto elettriche”.

“Tecniche di misura come queste sono possibili solo attraverso una profonda conoscenza della chimica delle celle, dei processi costruttivi e delle metodologie di collaudo –  sottolinea Francesco Vellucci del Laboratorio Sistemi e Tecnologie per la Mobilità e l’Accumulo – In ENEA abbiamo le infrastrutture e le competenze necessarie per contribuire a un progetto che potrebbe far fare un salto in avanti alle tecnologie di accumulo elettrochimico e, di conseguenza, alla mobilità elettrica in Europea, dove ricerca, industria e, soprattutto, le grandi case automobilistiche stanno investendo molto”.

 

Fonte: Rinnovabili.it

 

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Gauss Fusion confinamento magnetico

Fusione nucleare: Gauss Fusion entra nella Fase Due, al via lo sviluppo dei magneti superconduttori con ENEA e ICAS

Al centro della nuova fase tecnologica: i cavi HTS e LTS per la prima generazione di impianti industriali a fusione.

anie confindustria

Le tecnologie rappresentate da ANIE Confindustria abilitano oltre il 56% del PIL italiano

Energia, Building, Industria e Infrastrutture rappresentano le quattro filiere strategiche abilitate dalle tecnologie elettrotecniche ed elettroniche, generando complessivamente oltre 1.100...

Hynego Priolo

Hynego: parte da Priolo il nuovo hub dell’idrogeno verde con il contributo di Simplifhy e AXPO

L'impianto da 100 MW avviato da Enego, family company francese attiva nel settore della transizione energetica e destinata alla raffineria...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda