Stoccaggio di H2 in caverna di sale

3 Febbraio 2022
Hypster

HyPSTER è il primo dimostratore di stoccaggio di idrogeno verde in una caverna di sale. Supportato dalla Clean Hydrogen Partnership, il progetto mira a dimostrare le potenzialità dello stoccaggio sotterraneo per lo sviluppo del settore dell’idrogeno in Europa.

 

Il progetto vanta un budget totale di 13 milioni di euro finanziati dall’impresa comune Fuel Cells and Hydrogen 2, con il sostegno del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione europea, della Hydrogen Europe, unione delle industrie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, e dell’Hydrogen Europe Research.

 

L’attuazione di questo progetto, avviato a gennaio 2021 nel sito francese di Etrez tra Ginevra e Lione, è in fase di sviluppo con la finalizzazione e validazione degli studi di ingegneria necessari per la costruzione, comprensiva della piattaforma di produzione di idrogeno di superficie e la conversione della caverna di sale in stoccaggio di idrogeno. Inoltre, è stato firmato l’appalto delle attrezzature necessarie per i lavori in superficie e in sotterraneo con i diversi partner, società francesi e internazionali.

Sul lato industriale è stata completata la progettazione dei nuovi impianti da realizzare al fine di definire il layout delle tubazioni, della strumentazione, degli impianti elettrici e di ingegneria civile. Allo stesso tempo, questa fase consente di dare seguito alle richieste utili ad ottenere la concessione edilizia.

In termini di Ricerca & Sviluppo, è stato definito il protocollo di test che prevede 100 cicli in 3 mesi. L’obiettivo è simulare l’iniezione e il prelievo di idrogeno per gestire il fabbisogno futuro di idrogeno a basse emissioni di carbonio dei consumatori.

 

Diversi partner hanno preso parte al progetto fornendo le attrezzature necessarie alla fase di costruzione: un elettrolizzatore PEM da 1MW (Elogen), un compressore per la piattaforma di produzione e soluzioni di erogazione (Howden), elementi di completamento (Schlumberger), tubi per il trasporto dell’idrogeno tra superficie e la caverna del sale. Recentemente è stato firmato un protocollo d’intesa con TechnipFMC per lo sviluppo di una testa per il pozzo di idrogeno nell’ambito di una partnership tecnologica. Inoltre, Schneider Electric metterà a disposizione la propria esperienza in elettricità, strumentazione e soluzioni di automazione per un sistema di asset management ottimizzato, grazie a una partnership strategica. Le apparecchiature per le unità di elettrolisi, progettate per separare la molecola d’acqua in idrogeno e ossigeno, sono in costruzione a cura di diversi produttori.

 

Il coordinatore del progetto Storengy mira ad avviare la costruzione della piattaforma nella prima metà dell’anno. Seguirà la riconversione della caverna del sale, che fino ad oggi è stata utilizzata per progetti di ricerca e sviluppo per lo stoccaggio sotterraneo del gas naturale.

Le prime bolle di idrogeno si produrranno all’avvio degli impianti di superficie, che dovrebbe avvenire a marzo 2023, con una fase di sperimentazione in condizioni reali: i test ciclistici si svolgeranno un mese dopo in caverna.

Questo progetto pilota per lo stoccaggio sotterraneo dell’idrogeno verde apre la strada alla creazione di un settore dell’idrogeno verde su scala industriale e alla sua replicabilità tecnica ed economica su altre località europee, segnando un nuovo passo verso una fornitura flessibile su larga scala di energie rinnovabili e a basse emissioni di carbonio.

 

 

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

XELIO e PLT Energia

PLT Energia e X-ELIO siglano un accordo per la vendita di un progetto fotovoltaico da 50 MW in Italia

L'impianto di Castelvetrano, in provincia di Trapani, con una produzione stimata di 92 GWh di energia pulita all’anno contribuisce agli obiettivi...

Goleniów vestas

Vestas acquisisce la fabbrica di pale onshore di Goleniów ed espande la sua presenza in Europa

Con il rafforzamento della presenza produttiva in Polonia e i nuovi investimenti a Taranto, Vestas consolida il suo impegno in...

LG Chem ed Enilive

Trasformare scarti e residui in combustibili sostenibili: LG Chem ed Enilive iniziano i lavori per le fondazioni del primo impianto HVO / SAF in Corea del Sud

LG-Eni BioRefining, joint venture tra LG Chem ed Enilive, avvierà dal 2027 un impianto per trattare circa 400.000 tonnellate di...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda