Tecnologia SafetyBridge: soluzioni di sicurezza

15 Novembre 2016

Oggi è possibile avere tutti i benefici derivanti dall’uso di SafetyBridge Technology Phoenix Contact anche se si sceglie di impiegare la gamma Axioline F di I/O remoti pensati per applicazioni gravose. In precedenza si poteva utilizzare questa tecnologia solo per i componenti della nota linea di I/O remoti Inline.

 

Fino a non molto tempo fa, per ottenere delle soluzioni di sicurezza su base seriale con IO remotati era necessario definire un particolare master di sistema di sicurezza (Safety PLC) e un suo specifico protocollo. Quest’operazione aveva come effetto quello di circoscrivere molto il numero delle soluzioni e dei componenti compatibili. Con SafetyBridge Technology, Phoenix Contact ha risolto questa problematica già alcuni anni fa: questa soluzione, infatti, può essere inserita in un comune controllore master del bus di campo (un normale controllore di automazione) e non in un Safety PLC.

L’unità centrale del sistema SafetyBridge Technology controlla la logica di automazione (modulo LPSDO) indipendentemente dal controllore master del bus di campo superiore e comunica con moduli I/O sicuri remotati, grazie all’infrastruttura di rete, come “black channel”. In questo modo è totalmente svincolata dal protocollo usato dal bus di campo. Il controllore standard master del bus superi
ore riceve in maniera chiara anche lo stato degli I/O di sicurezza. Si ottiene così un’integrazione perfetta di tutti i componenti della diagnostica standard.168-phoenix-contact

Oggi è possibile utilizzare SafetyBridge Technology anche attraverso l’uso della famiglia Axioline F di I/O remoti per applicazioni gravose e non solo mediante quello dei componenti legati alla famiglia di I/O remoti INLINE.

L’unità logica sicura centrale (modulo AXL F LPSDO8/3 1F) è in grado di gestire un massimo di 16 slave, che possono essere scelte tra il
modulo con 8 DI (AXL F SSDI8/4 1F) o quello con 8 DO (AXL F SSDO8/3 1F), assicurando una comunicazione affidabile con altre unità LPSDO disposte sul medesimo bus di campo superiore.

Come avviene per la versione di SafetyBridge Technology per Inline, anche in quella per Axioline F la logica di sicurezza viene parametrizzata mediante il software SAFECONF, dotato di blocchi funzione chiusi certificati, un ambiente grafico di programmazione e impiego della logica “plug&play”.

 

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