Copriflange di sicurezza Fluortecno

1 Agosto 2016
Copriflange

L’ampia gamma produttiva di Fluortecno include anche la linea di copriflange di sicurezza PRIMA. Rappresentano la soluzione ideale per evitare rischi, nel caso di utilizzo di accoppiamenti flangiati a contatto con prodotti chimici aggressivi o che possono essere pericolosi per gli operatori

Per abbassare i rischi per il personale che si trova a contatto con accoppiamenti flangiati dei sistemi di tubi che trasportano fluidi pericolosi (tossici, combustibili, acidi o caustici), Fluortecno propone la linea PRIMA, che comprende copriflange di sicurezza.

Tali accoppiamenti flangiati infatti possono rappresentare una fonte di rischi, a causa dei fluidi pericolosi contenuti nei tubi (per esempio, quelli che vengono impiegati a temperature elevatissime o molto basse, come gli oli termovettori oppure il gas liquido). Qualora infatti si rompa una guarnizione, i liquidi dall’accoppiamento si espandono verso l’esterno, in un ampio raggio e con un’energia cinetica elevata.

Per prevenire rischi per gli addetti in caso di rottura degli accoppiamenti a flangia, è possibile utilizzare un sistema che protegga dagli spruzzi: i copriflange. La loro funzione è infatti quella di salvaguardare la salute dell’operatore e il corretto funzionamento delle apparecchiature, evitando che abbiano contatti con fluidi chimici aggressivi.

CCST.pdf

I copriflange della linea PRIMA sono realizzati in tessuto CORDURA, un materiale caratterizzato dall’elevata resistenza, che lo rende adatto anche per usi particolarmente gravosi.

Assicurano una buona resistenza meccanica e contro l’aggressione dei prodotti chimici e alimentari e possono essere installati rapidamente e da un unico operatore, grazie alla presenza di una striscia di velcro che aiuta il copriflange in prima a restare in posizione, in vista del fissaggio con i cordoncini.

Fluortecno realizza questi copriflange in tre diversi materiali: PTFE, CORDURA e VULCAN™ (un tessuto ceramico alluminizzato HT ideale per temperature elevate). La scelta è dell’utilizzatore che può valutare il materiale più adatto alle sue condizioni di lavoro.

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

piattaforma PCF Venator

Venator implementa con successo la piattaforma PCF per la completa automazione del calcolo dell'impronta di carbonio

La piattaforma PCF, sviluppata insieme al Gruppo Atos, consente all'azienda Venator di fornire ai clienti dati accurati sull'impronta di carbonio...

Alleanza per la chimica

Nasce l'Alleanza per la chimica in Europa

Il mi­ni­stro del­le Im­pre­se e del Made in Ita­ly, Adol­fo Urso, ha fir­ma­to in­sie­me alla Francia e ad altri sei...

pyrum innovations

VTTI e Pyrum collaborano allo sviluppo di un impianto di termolisi per il riciclaggio di pneumatici usati

L'obiettivo è ottimizzare l'impianto in modo da poter trattare fino a 90.000 tonnellate di PFU all'anno, nel terminal di VTTI...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda