Idrogeno pulito grazie a dei nanomateriali

24 Gennaio 2017

Finalmente si potrà ottenere dell’idrogeno pulito grazie a dei nanomaterialiLa scoperta è stata fatta da un team italiano, che ha collaborato con altre realtà internazionali (il CIC Biomagune di San Sebastian, la University of Pennsylvania e la Stanford University).

 

Utilizzando un processo elettrochimico pulito ed efficiente, gli scienziato hanno ricavato dell’idrogeno dall’acqua. I risultati di questo studio sono stati pubblicati su Nature Communications: si tratta un passo importante per ottenere un giorno dell’energia pulita senza alcun danno per l’ambiente.

La ricerca è iniziata con lo scopo di trovare un’alternativa ai combustibili fossili, che hanno causato un aumento delle emissioni di CO₂. L’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera ha già prodotto degli effetti tangibili: il riscaldamento globale, in primis, e anche i fenomeni atmosferici sempre più devastanti verificatisi negli ultimi tempi.

Del team italiano fanno parte Maurizio Prato e Paolo Fornasiero dell’Università di Trieste, Francesco Paolucci dell’Università di Bologna e Marcella Bonchio dell’Università di Padova: insieme hanno coordinato la fase di design e preparazione di nuovi nanomateriali, che si sono dimostrati incredibilmente efficaci per la produzione di idrogeno da elettrolisi dell’acqua. I risultati della ricerca dimostrano come la collaborazione interdisciplinare tra dei gruppi di ricerca sia stato un fattore decisivo per il raggiungimento degli obiettivi. Grazie a loro è stato dimostrato che è possibile produrre idrogeno dall’acqua in modo sostenibile, partendo da fonti interamente rinnovabili.

Grazie alle nanotecnologie si è potuto fare un balzo in avanti: i nanomateriali hanno diverse applicazioni in campo tecnologico e da adesso daranno un contributo per la produzione sostenibile di idrogeno. La strada per produrre energia rinnovabile e pulita a impatto zero dall’idrogeno è ancora lunga, ma i risultati raggiunti dal gruppo di ricerca fanno ben sperare.
Potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione in campo energetico, auspicata da tantissimo tempo, che finalmente potrebbe iniziare a concretizzarsi.

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