Intervista ad Andrea Villa di AUMA Italiana ad Accadueo

19 Ottobre 2018
AUMA

In occasione di Accadueo 2018 Andrea Villa, Managing Director di AUMA Italiana affronta il tema della digitalizzazione nei processi di automazione industriale ed in particolare nei servizi offerti da AUMA Group

 

Con il termine Industry 4.0 si indica il progressivo miglioramento delle condizioni di lavoro e della produttività aziendale frutto di una sempre maggiore integrazione di nuove tecnologie produttive nei processi di automazione industriale. Si parla sempre più di “nuova rivoluzione industriale” ed in effetti sono molti i paradigmi consolidati ad essere travolti dall’avvento delle tecnologie digitali.

 

Ritengo anch’io che la digitalizzazione cambierà radicalmente i processi produttivi in moltissime industrie e, di conseguenza, il modo di lavorare di moltissimi, se non di tutti, i lavoratori.

Alcuni esempi sono già ben visibili: realtà aumentata, esoscheletri, robot collaborativi e macchine interconnesse sono già fra noi. Approccio di matrice tedesca nelle sue origini, grazie a provvedimenti legislativi di inizio anno il contesto produttivo italiano ha potuto godere di incentivi e agevolazioni per aderire alla “filosofia Industry 4.0”. Gli incentivi varati dal precedente Governo con il Piano Industria 4.0 hanno dimostrato di funzionare, anche se non mancano gli aspetti migliorabili. Per un verso infatti, le cifre recentemente pubblicate da ISTAT e dalle associazioni Federmacchine ANIMA e UCIMU, indicano la possibilità di raggiungere i 6  miliardi di euro di fatturato per i sistemi e le macchine di produzione industriali, con un progresso del 12% del mercato interno rispetto al 2016 con ordini di macchinari e attrezzature in crescita mediamente di quasi il 20%. Mancano però all’appello settori importanti della nostra economia, in particolar modo l’industria di processo: dalla chimica al trattamento acque alla depurazione. I progetti o le possibilità di declinare fattivamente il paradigma della nuova rivoluzione industriale in questi settori sono molteplici, ma senza un orizzonte temporale congruo per pianificare, progettare e realizzare gli impianti. Servirebbe un piano di incentivi fiscali pluriennali che permetta agli imprenditori di avere orizzonti temporali certi. Perché le idee e le risorse ci sono.

 

Auma Italiana, da sempre molto attenta all’innovazione di prodotto e di processo, come ha fatto propria tale opportunità e quali provvedimenti ha inserito nel contesto produttivo d’impresa?

La gamma produttiva si connota proprio come punto focale di una strategia di automazione digitale. Gli attuatori elettrici sono infatti l’elemento di raccordo fra parti di impianto tipicamente meccaniche, penso ad esempio alle valvole ma anche alle paratoie alle serrande e a tutti gli organi di governo dei fluidi e di sistemi di controllo computerizzati. La possibilità di raccogliere informazioni circa le variabili di processo, di pre-elaborarle e di trasmetterle a sistemi di controllo superiori, tramite protocolli di comunicazione normati come ad esempio Ethernet TCP/IPeProfinet, rappresenta infatti un enorme passo avanti per le reti di distribuzione e di governo delle acque. Si immagini ad esempio la possibilità di predisporre automaticamente paratoie di sistemi di canalizzazione e di scolo, in funzione delle rilevazioni pluviometriche effettuate in tempo reale tramite satellite.

Ad Accadueo, AUMA si propone non solo come fornitore di prodotti ma anche di servizi legati alla digitalizzazione: Proprio in ottica di servizi digitali e di Industria 4.0, Auma presenta ad Accadueo due elementi fondamentali della propria offerta di servizi: un’App per dispositivi mobili ed il portale AUMA Cloud. Con la prima i clienti avranno la possibilità di effettuare rapidamente e semplicemente la configurazione e la diagnostica degli attuatori elettrici AUMA di ultima generazione, con un semplice smartphone o tablet. Tutti i parametri operativi dell’attuatore possono essere settati attraverso l’App con un considerevole risparmio dei costi dei tempi di commissioning di impianto. Tramite il portale in Cloud invece, i clienti avranno la possibilità di condividere all’interno della propria organizzazione tutti i dati diagnostici letti tramite l’App ovunque essi si trovino.

Sempre sul portale AUMA Cloud sarà possibile svolgere attività di analisi statistica e di diagnostica predittiva a partire dai dati stessi. Solo a titolo di esempio valga considerare l’importanza di analisi condotte sul numero di avviamenti eseguiti, sui valori di coppia raggiunti o sulle tipologie di arresto registrate.

Sarà inoltre possibile condividere tali informazioni con gli specialisti di AUMA, ad esempio per effettuare un intervento da remoto o per attivare una chiamata di Service direttamente dall’impianto.

 

Scheda Aziendale: Auma Italiana

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