
Finanziato dal programma Horizon Europe con il supporto della Clean Hydrogen Partnership, PROMISERS è stato avviato a gennaio 2025 e avrà una durata prevista di tre anni.
L’idrogeno è considerato una delle soluzioni più promettenti per accelerare la transizione verso un sistema energetico a basse emissioni, ma rendere la sua produzione più sostenibile è una sfida ancora aperta.
A questa ambizione contribuisce PROMISERS, un nuovo progetto europeo che coinvolge il Center for Sustainable Future Technologies dell’Istituto Italiano di Tecnologia, insieme a partner di ricerca e industria di tutta Europa.
Adriano Sacco, Senior Technician della linea Advanced Materials for Sustainable Future Technologies dell’IIT di Torino, sottolinea: “PROMISERS ci permette di lavorare su materiali innovativi per fuel cell ed elettrolizzatori, i dispositivi centrali per produrre e utilizzare idrogeno come vettore di energia pulita. Il nostro obiettivo è sviluppare membrane e componenti competitivi cercando di ridurre l’uso di composti fluorurati a favore di soluzioni più sostenibili, che possano garantire efficienza e durata nel tempo senza compromettere le prestazioni.”
Attualmente, le membrane e i binder (leganti polimerici che tengono insieme i materiali attivi all’interno delle celle) utilizzati in fuel cell ed elettrolizzatori sono basati su composti fluorurati, come il Nafion. Sebbene questi materiali offrano eccellenti proprietà di conduzione, la loro elevata persistenza ambientale e i potenziali rischi per la salute ne hanno posto il futuro sotto attenta revisione. PROMISERS si propone di sviluppare alternative non fluorurate, partendo da scarti agroalimentari e derivati della cellulosa, con l’obiettivo di mantenere elevate prestazioni elettrochimiche riducendo l’impatto ambientale.
Il Center for Sustainable Future Technologies è impegnato nello sviluppo e nella caratterizzazione di questi nuovi materiali, attraverso un approccio avanzato di analisi detto “in operando”, che consiste nel valutare efficienza, stabilità e durata dei dispositivi nelle loro reali condizioni di utilizzo. Il centro si occupa inoltre della caratterizzazione elettrochimica per misurare la capacità dei materiali di condurre elettricità e sostenere le reazioni fondamentali per il funzionamento delle celle.
Coordinato dal centro tecnologico spagnolo Leitat, il progetto coinvolge partner europei di primo piano: in Italia, oltre all’IIT, partecipano De Nora, RINA Consulting e Hysytech; a livello internazionale collaborano la multinazionale belga Syensqo, l’olandese TNO, la svedese Cellfion e il produttore tedesco di membrane Fumatech. PROMISERS si inserisce nel quadro delle strategie europee per la riduzione delle emissioni e lo sviluppo di tecnologie per la produzione di idrogeno rinnovabile, in linea con gli obiettivi del Green Deal Europeo e di REPowerEU. Attraverso l’adozione di nuovi materiali sostenibili, PROMISERS punta a offrire soluzioni scalabili e sicure per la produzione di energia pulita, contribuendo alla decarbonizzazione del settore industriale e della mobilità.
fonte: IIT