Sinopec utilizzerà la tecnologia EST di Eni

7 Febbraio 2018
tecnologia est

La tecnologia Est di Eni è in grado di convertire completamente i residui di raffinazione in prodotti leggeri di elevata qualità, azzerando la produzione dei residui sia liquidi che solidi con significativi vantaggi ambientali

 

Eni ha venduto alla compagnia cinese Sinopec la licenza e il progetto di ingegneria di base relativi alla costruzione di un impianto di raffinazione basato sulla tecnologia Eni Slurry Technology (EST). L’impianto sarà realizzato presso la raffineria Sinopec di Maoming, nella provincia del Guandong.

Sinopec, la più grande compagnia al mondo nel settore della raffinazione, sarà quindi la prima società internazionale ad avvalersi della tecnologia EST, frutto della ricerca e degli sviluppi industriali realizzati da Eni e in grado di convertire completamente i residui di raffinazione in prodotti leggeri di elevata qualità, azzerando la produzione di residui pesanti di raffinazione sia liquidi che solidi con significativi vantaggi ambientali.

Sinopec costruirà un impianto EST in grado di trattare 46.000 barili al giorno di residui pesanti di raffinazione (310 tonnellate l’ora), impianto che sostituirà l’attuale linea di produzione di pet-coke, con significativi vantaggi ambientali e in adempimento alla nuova normativa IMO (International Maritime Organization) sull’utilizzo dei carburanti nel trasporto marittimo.

Nell’ambito del contratto di licenza, Eni fornisce a Sinopec il progetto relativo all’ingegneria di base (Process Design Package) e altri servizi, come il training operativo e tecnico e l’assistenza durante lo sviluppo e la realizzazione dell’ingegneria di dettaglio, e durante le fasi di pre-commissioning e avvio dell’impianto (start up). Sinopec si occuperà dell’ingegneria di dettaglio e delle operazioni di costruzione. La conclusione delle operazioni di realizzazione dell’impianto è prevista per il 2020.

Eni attribuisce alla ricerca e allo sviluppo in ambito tecnologico una rilevanza strategica, in tutti i propri ambiti di business, e questo risultato rappresenta un successo di massima rilevanza: sia perché riguarda la cessione del diritto a utilizzare tecnologia proprietaria al leader mondiale del settore, che ha scelto la EST tra le tecnologie mondiali disponibili; sia perché avviene in un ambito, quello della raffinazione, che per la prima volta vive un’innovazione tecnologica di origine italiana.

 

Fonte Eni

 

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

comau reinforce

Comau sviluppa soluzioni sostenibili di riciclo delle batterie per il progetto REINFORCE dell’Unione Europea

L'azienda ha il compito di sviluppare una soluzione avanzata di smontaggio robotizzato sufficientemente versatile da gestire batterie di diverse dimensioni,...

di PFAS caprari calpeda

Nessuna aggiunta di PFAS nelle lavorazioni e soluzioni innovative per prodotti sicuri

Caprari e Calpeda si attivano per contrastare l'impatto dei PFAS e promuovere lo sviluppo di prodotti conformi ai più alti...

rigassificatore di Ravenna Snam

Snam completa l’installazione della piattaforma d’ormeggio del rigassificatore di Ravenna

Finalizzata nell’offshore ravennate la posa a mare di 2.800 tonnellate di attrezzature che consentiranno alla FSRU di Snam, in esercizio...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda