
Firmato un accordo di collaborazione fra le due aziende per consentire lo stoccaggio sicuro dell’idrogeno nelle grotte di sale in Cantabria.
Solvay ed Enagás hanno firmato un accordo per lo sviluppo di un hub di stoccaggio dell’idrogeno a Polanco, in Cantabria.
Il progetto sfrutterà la comprovata esperienza di Solvay nello sviluppo di infrastrutture di grotte saline, originariamente create per la produzione di carbonato di sodio e riconvertite in depositi sotto il coordinamento di Enagás, che metterà a disposizione la sua esperienza nel trasporto energetico e nelle infrastrutture per l’idrogeno per integrare questa capacità nel futuro sistema energetico spagnolo.
L’iniziativa di Solvay ed Enagás sostiene l’ambizione della Spagna di diventare un produttore ed esportatore chiave di idrogeno rinnovabile. Le caverne forniranno una soluzione sicura, flessibile e scalabile per lo stoccaggio di idrogeno rinnovabile, contribuendo a sostenere la stabilità della rete e a gestire l’intermittenza dell’elettricità rinnovabile.
“Questa collaborazione con Enagás sottolinea il ruolo strategico dell’industria chimica europea nel favorire soluzioni di energia pulita“, ha dichiarato Etienne Galan, Presidente della divisione Soda Ash e Derivati di Solvay. “Siamo particolarmente grati di collaborare con Enagás, la cui comprovata competenza infrastrutturale e il forte impegno stanno accelerando lo sviluppo dell’idrogeno verde“.
Arturo Gonzalo, CEO di Enagás, ha sottolineato che “questo accordo rappresenta una pietra miliare fondamentale nello sviluppo della dorsale dell’idrogeno in Spagna“, aggiungendo che “combinando la nostra esperienza nelle infrastrutture energetiche con le capacità industriali di Solvay, stiamo gettando le basi per una rete dell’idrogeno solida e flessibile che contribuirà a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione nazionali ed europei e a rafforzare la competitività“.
Il progetto, sviluppato in coordinamento con le parti interessate locali, rafforza la posizione di Solvay come fornitore leader di infrastrutture per grotte di sale in Europa, basandosi sulla sua eredità di oltre 100 grotte in Germania e ora espandendosi in Spagna.