BASF finalizza l’acquisizione di attività e beni da Bayer

10 Agosto 2018
BASF

BASF integra la propria offerta in termini di soluzioni per la difesa delle colture, biotecnologie e approccio digitale ed entra nel campo delle sementi, degli erbicidi non selettivi, dei nematocidi in concia

 

BASF ha finalizzato l’acquisizione di una serie di attività e beni da Bayer. Dal punto di vista strategico, la transazione completa l’offerta BASF in termini di soluzioni per la difesa delle colture, biotecnologie e approccio digitale e sancisce l’ingresso del Gruppo nel campo delle sementi, degli erbicidi non selettivi, dei nematocidi in concia.

“L’accordo aggiunge prodotti e attività di valore al nostro già ricco portafoglio di soluzioni per l’agricoltura, oltre a massimizzare il nostro potenziale innovativo. E, soprattutto, garantisce un’offerta ancora più ricca ed attrattiva per i nostri clienti.” Queste, le parole di Martin Brudermülller, Chairman del Board e Chief Technology Officer di BASF SE.

“Quest’acquisizione trasforma profondamente la presenza di BASF in agricoltura. Rafforza la nostra posizione sul mercato delle soluzioni agricole, oltre a creare nuove opportunità di crescita” ha dichiarato Saori Dubourg, membro del Board di BASF SE e responsabile del segmento Agricultural Solutions. “Non vediamo l’ora di condividere questo nuovo viaggio e accogliere calorosamente i nostri nuovi colleghi in BASF.”

Nell’ottobre 2017 e nell’aprile 2018, BASF ha firmato accordi per rilevare attività e beni che Bayer ha offerto di cedere nell’ambito della propria acquisizione di Monsanto, a un prezzo di acquisto pari a 7,6 miliardi di euro in contanti. Sono circa 4.500 i nuovi collaboratori di esperienza a entrare a far parte del team della Divisione Agricultural Solutions di BASF, grazie all’acquisizione.

Gli accordi comprendono il business globale di Bayer legato all’erbicida non selettivo glufosinate ammonio; il business dei semi, compresi i tratti genetici, il settore ricerca e le competenze di breeding e i marchi commerciali per colture a pieno campo in mercati selezionati; il business sementi colture orticole; la piattaforma di Ricerca e Sviluppo per gli ibridi di frumento, una gamma di prodotti per la concia seme; alcuni erbicidi a base di glifosato in Europa, prevalentemente utilizzati per applicazioni industriali; la piattaforma digitale xarvioTM e, infine, alcuni progetti di ricerca relativi a erbicidi non selettivi e nematocidi. Queste transazioni sono state finalizzate con successo, ad eccezione di quella che riguarda le sementi di colture orticole, la cui chiusura è prevista a metà agosto 2018.

Anche i clienti trarranno vantaggi dall’acquisizione poiché avranno accesso a un numero ancora maggiore di strumenti per incrementare resa, qualità e redditività del raccolto. “Potendo contare su soluzioni importanti, dal seme al raccolto, supportate da un impegno in Ricerca e Sviluppo rafforzato e ancora più grande, aumenteremo il livello di competizione sul mercato. Ciò significa offrire ai clienti la possibilità di scegliere, oggi e in futuro” ha spiegato Markus Heldt, Presidente della Divisione Agricultural Solutions di BASF. “Dopo mesi di preparazione per il trasferimento graduale delle attività e per agevolare l’integrazione dei nuovi dipendenti, tutti desiderano finalmente poter incominciare, come una nuova squadra, con le nostre attività e competenze ampliate”.

Per rimarcare il nuovo ampliato ambito di azione nel settore agricolo, BASF ha modificato anche il nome della propria Divisione in “Agricultural Solutions”. La Divisione ha inoltre istituito una nuova Business Unit globale per semi e tratti genetici.

 

Scheda Aziendale: BASF

Fonte: BASF

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