Con il processo di riciclo HydroPRS la plastica ha una nuova vita

31 Agosto 2021
HydroPRS

L’azienda Mura Technology, partner igus, ha stretto una nuova collaborazione con Dow. Il progetto portato da Mura per un processo inedito di riciclo della plastica prende quota

La startup Mura Technology propone – con la sua tecnologia di riciclo idrotermico della plastica “Hydrothermal Plastic Recycling Solution” – di riconvertire la plastica in petrolio, in soli 25 minuti. Per favorire la transizione verso un’economia circolare sostenibile, alcune grandi multinazionali dell’industria – come igus – stanno contribuendo allo sviluppo di questa tecnologia. Dow Chemical, la seconda società più grande al mondo nel comparto della chimica, ha deciso di unirsi all’impresa.

Con questo processo di riciclo HydroPRS, Mura Technology ha sviluppato una tecnologia rivoluzionaria per il riciclo chimico della plastica. L’obiettivo è di realizzare l’economia circolare sostenibile per la plastica, evitando l’inquinamento da rifiuti plastici. Il processo sfrutta acqua, calore e pressione per riconvertire la plastica in petrolio, in soli 25 minuti. La startup Mura Technology ha già stretto importanti collaborazioni con KBR, nota società di servizi di ingegneria e con igus, lo specialista delle motion plastics.

A fine 2019, igus è stata la prima azienda industriale a credere ed investire nel progetto. All’inizio di quest’anno, l’investimento è stato aumentato per un totale di 5 milioni di euro. Ora Dow Chemical, impresa globale che produce materie plastiche, ha aderito al progetto, aggiungendosi ai partner principali. Questa collaborazione permetterà di promuovere ulteriormente l’espansione del processo di riciclo avanzato di Mura.

 

Una seconda vita per i rifiuti plastici che diventano nuovi imballaggi

A Teesside, nel Regno Unito, è in corso la costruzione del primo stabilimento che utilizzerà la tecnologia HydroPRS su larga scala. L’attivazione della prima linea, con una capacità di 20.000 tonnellate all’anno, è prevista per il 2022. Una volta messe in funzione le quattro linee previste, Mura sarà in grado di riciclare fino a 80.000 tonnellate di rifiuti plastici all’anno, rifornendo Dow con le materie prime ricavate dal processo.

Dow prevede di utilizzare queste nuove plastiche per la produzione di imballi alimentari e altri prodotti del settore packaging che torneranno nelle catene di distribuzione globali. Con il suo contributo, Dow vuole dimostrare anche la conformità della soluzione di Mura sia ai requisiti di sostenibilità, sia a quelli dell’industria, nonché l’idoneità della tecnologia HydroPRS per la produzione su larga scala di prodotti in plastica.
Frank Blase, CEO igus, accoglie con entusiasmo questa collaborazione: “Per dare una reale svolta a questa tecnologia e determinare un effetto reale e apprezzabile sull’ambiente, sono necessarie partnership solide. Esprimiamo a Mura la nostra soddisfazione per l’ingresso di Dow”.

 

 

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Kurz

Come Kurz salvaguarda l’efficienza dei processi di ossidazione

Per affrontare questa problematica, la società americana Kurz Instruments ha sviluppato due soluzioni complementari che garantiscono un'ottimizzazione continua dei processi...

adriatic LNG potenziamento

GNL, Adriatic LNG torna operativo e aumenta la capacità di rigassificazione

Il terminale offshore di Rovigo ha ripreso l'immissione di gas in rete, con il ritorno alla piena operatività previsto entro...

MTP

MTP 2025: modularità e interoperabilità per una nuova industria di processo

Il 23 settembre a Milano il Consorzio PI Italia presenta MTP, lo standard che abilita l’ingegneria modulare e accelera il...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda