Fotopolimeri di nuova generazione per sistemi optoelettronici

5 Aprile 2023
fotopolimeri

Fotopolimeri innovativi attivabili a distanza da sorgenti luminose e destinati a numerose applicazioni nel campo della sensoristica energetica e ambientale.

 

È quanto si propone di realizzare il progetto europeo PULSE-COM partendo da un brevetto sviluppato congiuntamente da ENEA e Cnr, in collaborazione con l’Università di Grenoble (Francia), e già esteso a Europa e Stati Uniti.

 

 

“Si tratta di materiali polimerici di nuova generazione che si deformano quando sono sollecitati dalla luce, sia naturale che artificiale. In particolare, quando questi materiali sono sotto forma di film sono in grado di piegarsi grazie ad un meccanismo che modifica la geometria molecolare a causa della radiazione luminosa”, spiega il responsabile scientifico del progetto, Giuseppe Nenna, ricercatore ENEA del Laboratorio Nano materiali e dispositivi del Centro Ricerche di Portici (Napoli). “Il polimero fotomobile dotato di opportuni contatti elettrici – aggiunge – può essere utilizzato per realizzare sensori e interruttori che attualmente non sono in commercio”.

I dispositivi saranno integrati in sistemi optoelettronici più complessi attraverso una ricerca ‘incrementale ad alto rischio’ finanziata dal progetto europeo FET, con l’obiettivo di arrivare alla realizzazione di applicazioni all’avanguardia come opto-interruttori, opto-microvalvole e sistemi di raccolta energetica.

“I dispositivi che andremo a progettare serviranno da attuatori, ossia per muovere piccoli oggetti, e potranno essere utilizzati come sensori di luce o anche per il recupero di energia solare attraverso il loro movimento. Le applicazioni sono quindi molteplici perché riguardano tutto quello per cui si può utilizzare un movimento attraverso l’uso di una sorgente luminosa”, conclude Nenna.

Il Laboratorio ENEA di Nano materiali e dispositivi del Dipartimento di Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali è leader nella ricerca sui dispositivi fotomobili e piezoelettrici, insieme al Laboratorio Smart Materials – guidato da Lucia Petti, coordinatrice del progetto PULSE-COM – dell’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti del Cnr di Pozzuoli (Napoli).

 

 

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Tromello e Garlasco biometano

Biometano, investimento di 40 milioni per la riconversione di due impianti in provincia di Pavia

La messa in esercizio è prevista per giugno 2026. Entrambi i progetti, finanziati in parte dal PNRR, rientrano nella pipeline...

Simplifhy

Si rafforza la partnership tra Simplifhy ed Enapter

L’obiettivo del progetto pilota è introdurre l’idrogeno come vettore energetico all’interno dei processi industriali di Comes Spa, attraverso un sistema integrato...

Olona Hydrogen Valley

Energia verde e un'area rigenerata nel futuro dell'ex cartiera di Cairate

Il progetto H2 Olona Hydrogen Valley punta a sostenere la produzione e l’utilizzo a livello regionale di idrogeno in molteplici...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda