Il Consorzio Ecopolietilene cresce del 15% e punta a una filiera sempre più efficiente

14 Maggio 2025
Consorzio Ecopolietilene cresce

I dati di raccolta 2024 confermano un trend positivo sotto tutti i profili: 32.488 tonnellate di rifiuti gestiti (+24% rispetto al 2023) e 202 aziende consorziate (+15%). Correttamente gestito, il polietilene può diventare una risorsa circolare strategica, anziché un problema ambientale.

 

Prosegue il percorso di crescita di Ecopolietilene, il consorzio del Sistema Ecolight che rappresenta i produttori, i distributori e i recuperatori di beni in polietilene.

I dati relativi al 2024, presentati nel corso dell’assemblea annuale, confermano un trend positivo sotto tutti i profili: 32.488 tonnellate di rifiuti gestiti (+24% rispetto al 2023) e 202 aziende consorziate (+15%).

 

Un risultato che non solo testimonia l’efficienza del modello consortile, ma segnala una crescente consapevolezza industriale: il polietilene, se correttamente gestito, può diventare una risorsa circolare strategica, anziché un problema ambientale.

Raccolta in crescita, materiali sempre più riciclabili – Nel corso dell’anno, Ecopolietilene ha gestito complessivamente 32.488 tonnellate di rifiuti derivanti da beni in polietilene (+24% rispetto all’anno precedente), a fronte di un totale immesso dichiarato di 78.561 tonnellate (+10% rispetto al 2023). La composizione dei beni immessi evidenzia che la maggior parte è costituita da materiali facilmente recuperabili, quindi composti essenzialmente da polietilene (68.348 t), mentre una quota minore è composta da beni meno recuperabili (6.839 t) o con contenuto di polietilene trascurabile (1.095 t). Dati che indicano chiaramente come la gestione responsabile del PE sia già un obiettivo concreto, non più un’utopia ambientale.

Consorzio Ecopolietilene cresce anche nell’ampliamento della base consortile – L’attività del Consorzio ha visto una forte partecipazione da parte del tessuto imprenditoriale, con l’adesione di 29 nuove aziende. Il numero totale di imprese consorziate ha così raggiunto quota 202 con un incremento del 15% rispetto al 2023. Il dato testimonia la crescente attenzione delle aziende verso una gestione responsabile dei beni in polietilene e la fiducia riposta nel lavoro del Consorzio.

Il 2024 ha segnato per Ecopolietilene un anno di consolidamento e crescita, grazie all’ampliamento della base consortile e a una gestione dei rifiuti sempre più efficiente e trasparente” – dichiara Fabio PedrazziPresidente di Ecopolietilene. “Abbiamo ottenuto risultati significativi anche sul fronte della qualità operativa, supportati da progetti sperimentali e da impianti certificati”.

Per il 2025 – conclude Pedrazzi – puntiamo a rafforzare la gestione dei rifiuti da beni in polietilene. Vogliamo contribuire allo sviluppo di nuove procedure di raccolta, fondamentali per migliorare la differenziazione e la tracciabilità dei rifiuti lungo l’intera filiera. E, come già stiamo facendo con una serie di progetti pilota, vogliamo continuare a coinvolgere attivamente le aziende consorziate in iniziative che promuovano il recupero efficiente dei polimeri. È nostro compito creare le condizioni per rendere questo processo sempre più efficiente e trasparente, in collaborazione con gli enti competenti”.

Il polietilene è il materiale plastico più diffuso, ma spesso uno dei più sottovalutati in termini di gestione responsabile. Con oltre 32mila tonnellate di rifiuti gestiti in un anno, Consorzio Ecopolietilene cresce e si conferma un attore chiave nella costruzione di una filiera circolare del polietilene in Italia. Un processo che, oltre a ridurre l’impatto ambientale, consente alle imprese di rispondere in modo concreto alle richieste di sostenibilità, tracciabilità e trasparenza da parte del mercato e delle istituzioni.

 

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

cnr e conou

Stipulato un accordo tra Cnr e Conou per smaltimento, recupero e rigenerazione degli oli usati

La collaborazione punta anche ad agevolare il servizio di ritiro gratuito degli oli usati nei punti di prelievo delle strutture...

impianti fotovoltaici galleggianti

Fotovoltaico galleggiante: la risposta di ECO per un uso intelligente dell’acqua e dell’energia

Una tecnologia sostenibile e replicabile che trasforma i bacini artificiali in superfici produttive, coniugando efficienza energetica e tutela delle risorse...

nuovo profox auma

AUMA presenta il nuovo PROFOX: ancora più intelligente, ancora più versatile

La nuova versione è progettata per adattarsi a un’ampia varietà di applicazioni industriali ed è stata scelta per importanti progetti...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda